L’Olio Extra Vergine di Oliva Italiano
L’olio appena ottenuto dalle olive contiene vari tipi di residui organici, dalla raccolta dei frutti fino al confezionamento dell’olio nella bottiglia.
Questi residui organici si trovano nella pelle delle olive, nelle reti di raccolta, nelle casse, nelle lavatrici, nell’acqua di vegetazione, negli impianti di spremitura-estrazione e di confezionamento, nelle pompe, nei serbatoi.
Questi residui non sono olio e attivano la formazione di batteri.
L’olio grezzo, l’integrale, il cosiddetto non filtrato, è destinato a invecchiare, ossidare rapidamente e a perdere valore commerciale, perché queste sostanze organiche non essendo olio, tramite il contatto, lo deteriorano.
Quando portiamo o riceviamo l’olio extra vergine di oliva in azienda è di fatto un prodotto GREZZO, esattamente come il cotone appena raccolto o la lana prodotta con la tosatura.
Il nostro intero sistema di processo è stato pensato, realizzato e costruito per eliminare tutte le problematiche inerenti al trasferimento dell’olio nei serbatoi inox e da questi alle bottiglie.
Ogni parte del sistema che viene in contatto con l’olio, è stato reso privo della presenza di batteri, perché 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno è mantenuto sotto pressione di azoto.
Quando tutto il sistema di processo e confezionamento non è utilizzato, un automatismo lo mantiene sotto pressione di azoto. In questo modo si evitano l’ossidazione delle parti in contatto con l’olio e la conseguente formazione di batteri.
Cosa facciamo al nostro olio italiano
Per prima cosa vengono eliminati i residui solidi e liquidi (umidità residua) prodotti durante l’estrazione mediante una filtrazione a bassa pressione sotto azoto.
Così il nostro olio non è più grezzo, ma divenuto Olio 100 % Olio, perché dopo cinque anni di ricerca scientifica e tecnologica condotta dal titolare dell’azienda insieme a professori universitari e ricercatori, siamo riusciti ad eliminare quei residui che abbiamo scoperto essere i responsabili del deterioramento dell’olio già durante il primo anno di vita.
L’olio viene stoccato in vasche di acciaio mantenute sempre, sia da vuote sia piene di olio, sotto pressione di azoto.
Adesso inizia la seconda fase del sistema di produzione che consiste nella saturazione degli spazi che l’olio ha al suo interno mediante l’azione dell’azoto.
Questa operazione evita che gli spazi possano venire saturati dall’ossigeno.
L’azoto e l’ossigeno sono sostanze lipofile.
Mentre l’azoto è inerte, l’ossigeno produce soltanto danni all’olio.
A questo punto l’olio può essere definito come un solido in quanto è
Olio 100% Olio. Senza residui e senza spazi che l’azoto ha saturato.
L’impianto di confezionamento
Il nostro impianto di confezionamento è stato progettato per essere lavato e igienizzato con acqua calda prodotta da una centrale termica inox a vapore.
Il vapore prodotto viene filtrato 2 volte.
L’intero impianto viene sottoposto a lavaggio automatico con detergente alimentare. Successivamente con solo acqua fredda. L’asciugatura dell’intero impianto è affidata a un essiccatore con aria calda filtrata.
Il confezionamento.
Le bottiglie entrano nella nostra esclusiva riempitrice automatica e un meccanismo aspira l’aria in esse contenuta fino a produrre il sottovuoto. A questo punto la riempitrice immette l’olio nelle bottiglie in assenza di aria.
Una volta riempite le invia alla tappatura dove un secondo impianto automatico di insufflaggio di azoto spinge contemporaneamente fuori l’aria dal salvagoccia contenuto nella capsula/tappo a vite e sul collo interno della bottiglia.
Questo nostro sistema di produzione e confezionamento permette all’olio di vivere in salute, chimica e sensoriale, per anni dal raccolto delle olive perché è divenuto Olio 100% Olio.
Nessun impianto è stato realizzato con le caratteristiche tecnologiche e le funzioni proprie del nostro sistema di processo e confezionamento, che opera in assenza di ossigeno, elimina l’acqua, i residui solidi organici che non sono olio, la formazione di batteri ed è totalmente sanitizzabile.
Gli impianti di confezionamento esistenti non possono essere sanitizzati, non essendo stati progettati con questa indispensabile funzione e mantenuti sotto pressione di azoto per evitare la formazione di batteri.
In questi l’olio è in un costante processo di ossidazione, con profumi e sapori ossidati dalla presenza dell’ossigeno che, per trascinamento, saranno trasportati in tutti i confezionamenti.
Così è, da sempre.
Il nostro Olio Extra Vergine di Oliva Italiano è divenuto la naturale evoluzione di un alimento unico, autentico, che nasce bisognoso di ricevere ogni cura e attenzione per il piacere e la nutrizione che ci riserva.
Siamo felici di averlo reso sano e in salute per anni.
Alcuni esempi dei vantaggi nella preparazione delle pietanze.
Fare una frittura di carne, di pesce o di verdure e friggere di nuovo con l’olio appena utilizzato, o fare una torta alla crema o alle mele, o uno strudel, o
saltare in padella dei gamberetti è un’esperienza unica con il nostro olio. E consumare queste pietanze anche dopo essere state fritte o cucinate dopo uno o più giorni rimanendo stupiti della fresca bontà dei loro profumi e sapori.
Fare una torta alla crema o alle mele, una crostata, o uno strudel.
Questa è vera qualità di ciò che ci nutre.
Fare ogni tipo di confronto della qualità nel tempo è la soluzione
per comprendere cosa significa essere Olio 100 % Olio.